Urpflanze, la pianta archetipica secondo Gœthe. Una forza ipersensibile, capace di evolversi in miriadi di forme differenti che reca con sè la potenzialità di ogni entità vegetale.
Piccole piante bianche e nere spalmate sui piani cartesiani privi dell’asse Z vegetano indisturbate.
Private di materia, colore e spessore, celebrano le sfaccettature del loro universo attraverso differenti pretesti creando percorsi simbolici di intepretazione: le fasi di crescita diventano evoluzioni della forma, i giardini gabbie, la terra pattern.